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Per molti coltivatori di cannabis la sfida più importante è quella di riuscire a massimizzare il contenuto dei cannabinoidi in generale, e in particolare il livello di THC. Ma gli intenditori di cannabis sanno che c’è qualcosa di altrettanto importante, i terpeni. I terpeni sono i composti aromatici che forniscono quegli aromi esotici e squisiti ai vostri fiori. La nostra tanto amata cannabis diventa indimenticabile quando contiene un alto contenuto di terpeni!

I terpeni si mescolano insieme agli oli e ai cannabinoidi nelle scintillanti ghiandole di resina dei tricomi che rivestono sia i fiori che le foglie. Un contenuto di terpeni ricco dà ai vostri fiori stagionati un aroma imbattibile, desiderabile e allettante. Si pensa anche che i terpeni della cannabis siano in grado di modulare (o “guidare”) il tipo di sballo che andrete a provare. Terpeni come il mircene possono agire insieme all’effetto fisico della cannabis incrementando le sue proprietà antinfiammatorie.

Al contrario, la cannabis che ha uno scarso profilo terpenico ha un odore insipido, poco attraente e indegno di stare fra le vostre scorte. Continuate a leggere per saperne di più su come ottimizzare il livello dei terpeni nella vostra prossima coltivazione di cannabis.

Differenze chiave tra terpeni e cannabinoidi

How to increase terpene levels

I cannabinoidi sono una famiglia di composti presenti nella cannabis. Il più noto di questi è il THC (Tetraidrocannabinolo, psicoattivo). Il CBD (cannabidiolo, non psicoattivo) è un altro cannabinoide ben noto. Si pensa che il numero totale dei cannabinoidi sia almeno 113. Molti cannabinoidi sono oggetto di intense ricerche da parte delle compagnie farmaceutiche per i loro potenziali usi medici.

I terpeni sono una classe diversa di quei composti naturali che più strettamente vengono associati alle loro proprietà fragranti e aromatiche. Si trovano in molte piante, non solo nella cannabis. Il limonene si trova nelle piante di agrumi (e nella cannabis!). Produce un aroma di limone/agrumi.

Molti intenditori di cannabis amano un profilo terpenico ricco e profondo nei loro fiori, ritenendo che esalti gli effetti del THC. Il pinene è un terpene che si trova nella pianta di pino e nelle conifere, e regala un fresco aroma di “foresta”.

Un altro importante terpene della cannabis è noto come beta-cariofillene. Conosciuto anche come cariofillene e può rappresentare fino al 25% circa del contenuto totale dei terpeni nella pianta di cannabis.

Quali sono i livelli di terpeni della cannabis più elevati?

Auto Skywalker Haze terpenes and cannabinoids

Il contenuto finale dei terpeni nella vostra cannabis dipende da diversi fattori. In primis dai vostri semi di cannabis originali e dalle genetiche che contengono, ma anche dal modo in cui la cannabis è stata coltivata e curata.

Solitamente nella cime essiccate e conciate, il contenuto totale dei terpeni arriva fino allo 0,5% del peso totale. Tuttavia, se avete acquistato le genetiche migliori e avete ottimizzato correttamente le condizioni di coltivazione e la concia, è possibile vedere il livello dei vostri terpeni arrivare anche intorno all’1% del peso delle vostre infiorescenze.

La seguente analisi sui terpeni dell’Auto Skywalker Haze ha mostrato che il contenuto totale dei terpeni si aggira intorno all’1%, un livello superiore rispetto a quello delle varietà di cannabis considerate “medie”. È interessante notare che l’analisi che ci mostra questo livello di terpeni così elevato proviene da una pianta che aveva anche un incredibile livello di THC, del 26,2%!

L'Auto Skywalker Haze mostra un contenuto totale dei terpeni vicino all'1% e un livello di THC superiore al 26%! Le genetiche da intenditori non potrebbero fare meglio di così!

Come aumentare la produzione dei terpeni nella cannabis

Il primo consiglio è quello di partire con dei semi di cannabis di prima qualità. Anche i migliori coltivatori del mondo non possono produrre dei fiori di alto livello partendo con delle genetiche di bassa qualità. Dovete puntare ai migliori semi autofiorenti o femminizzati e ad una grow room ottimizzata. Dovrete anche garantire alle vostre piante una corretta nutrizione durante la coltivazione, evitando di fertilizzarle e bagnarle troppo o troppo poco.

Ecco qualche suggerimento per aumentare la produzione dei terpeni nella vostra prossima coltivazione di cannabis.

Scegliete dei semi di cannabis con una genetica ricca di terpeni

La differenza di prezzo tra i semi di cannabis migliori e quelli mediocri di solito è solamente di pochi euro/dollaro/libbra per seme. Eppure la differenza in termini di valore del raccolto finale può essere incredibile. Partire con i migliori semi di cannabis che potete è la cosa migliore da fare per iniziare qualsiasi coltivazione di cannabis

Capire quando è il momento di raccogliere guardando i tricomi

I terpeni della cannabis si trovano nelle ghiandole di resina dei tricomi. Per ottenere la massima potenza, bisogna evitare di raccogliere sia troppo presto che troppo tardi. Raccogliendo troppo presto, la biochimica della pianta non avrà finito di massimizzare il contenuto dei terpeni e dei cannabinoidi. Raccogliendo troppo tardi, i tricomi cominceranno ad assumere un aspetto ambrato man mano che cominceranno a degradarsi e con loro il loro contenuto di terpeni.

Amber and milky trichomes

Controllare l’illuminazione e l’intensità in ogni momento

Un’illuminazione ottimizzata all’interno della vostra grow-room non è né facile né economica. I professionisti insistono sull’utilizzo di luci a LED piuttosto che HPS. Il livello di qualità dei LED è decisamente più elevato rispetto a quello delle HPS, con un miglioramento sia della potenza che del gusto.

Bisogna considerare che viene applicato un prezzo maggiore ad un raccolto di qualità superiore andando così a ripagare il costo iniziale dell’acquisto dei LED. Solitamente i coltivatori professionisti “mappano” l’intensità della luce in tutta la grow-room, aggiungendo qualche luce extra nelle aree in cui il livello della luce è minore.

Probabilmente il miglior aggiornamento che ogni coltivatore di cannabis potrebbe apportare alla propria grow-room è proprio quello di optare per delle luci di coltivazione a LED di buona qualità. Un buon venditore saprà consigliarvi a quale altezza posizionarle in base alle varie fasi di crescita.

Provide good lights to your plants

Il valore di una fertilizzazione biologica

Molti coltivatori insistono sull’utilizzo di una fertilizzazione biologica al fine di produrre fiori più saporiti e dall’aspetto migliore. I fertilizzanti organici spesso vengono usati dai coltivatori più esperti e sono famosi per i loro fiori ricchi di terpeni. Non solo un approccio naturale produce un sapore ed un aroma più ricchi e profondi, ma può anche semplificare notevolmente la fertilizzazione. Infatti una fertilizzazione insufficiente oppure eccessiva (soprattutto da parte dei coltivatori meno esperti) è una tra le ragioni più comuni per cui le piante si stressano e la conseguente qualità del raccolto viene compromessa.

Quando invece usate dei fertilizzanti organici, come quelli di BioTabs, vi è sufficiente “nutrire” le vostre piante solo con dell’acqua. I fertilizzanti organici a lento rilascio forniscono alle vostre piante tutto il nutrimento di cui hanno bisogno.

Non solo i fertilizzanti biologici possono contribuire ad un ottimo profilo terpenico, ma possono migliorare la qualità finale del raccolto aiutandovi a mantenere le vostre piante nel punto ottimale delle sostanze nutritive per tutta la durata della coltivazione.

BioTabs organic

Terriccio organico di qualità

I puristi del biologico vi diranno che non c’è nulla di altrettanto buono per coltivare cannabis come un terreno biologico vivo di alta qualità. “Vivo” significa che è ricco di batteri, funghi, protozoi, nematodi, artropodi e persino lombrichi. Tutti che si decompongono continuamente diventando il materiale da usare come nutrimento per le vostre piante e questo da molti coltivatori viene considerato un modo naturale per massimizzare il gusto e i terpeni della cannabis.

Temperature notturne più basse durante la fioritura e risciacquo

Molti ritengono che dare alla piante una temperatura più bassa durante la sera nella fase di fioritura aiuti a preservare i terpeni e impedisca ai composti volatili di scomparire nel tubo di estrazione dell’aria. Alcuni coltivatori ritengono inoltre che il lavaggio della cannabis sia essenziale per rimuovere i minerali e le sostanze nutritive in eccesso, andando così a migliorare il gusto. Tuttavia, non tutti sono d’accordo con il risciacquo, ritenendo che privi le piante dei nutrienti chiave durante le ultime fasi di vita cruciali. Il seguente video sostiene l’opinione che il risciacquo non abbia nessuna base scientifica. Guardate il video e decidete voi stessi!

Basso stress della pianta e aumento dei terpeni della cannabis

Alcuni coltivatori ritengono che un po’ di stress per le piante sia una cosa utile nella coltivazione della cannabis. La logica è che un basso livello di stress, come ad esempio la legatura delle piante (o anche la defogliazione), possono produrre uno stress utile a migliorare il livello dei terpeni senza andare a scapito della salute generale della pianta.

Essiccare lentamente e conciare pazientemente la vostra cannabis è il modo migliore per conservare il maggior numero possibile dei suoi preziosi terpeni. Se fate essiccare la vostra cannabis in una condizione troppo calda perderete la maggior parte dei suoi saporiti terpeni. Non prendete mai in considerazione la possibilità di “asciugare velocemente” il vostro raccolto o farlo asciugare in piena luce (per esempio nella vostra grow-room con le luci accese) se mirate ad una qualità di alto livello.

Considerate l’incremento di un’illuminazione UVA e UVB

A parte il sole o le luci al plasma, sono relativamente pochi i raggi UVA e UVB che si trovano tipicamente nelle luci della vostra grow-room. Se state coltivando con luci a LED o HPS, allora la vostra grow-room sicuramente andrà a beneficiare dell’aggiunta di una luce UVA/UVB supplementare. Molti credono che i raggi UVA/UVB aumentino il contenuto dei terpeni e dei cannabinoidi.

Alcune analisi recenti su dei cloni fioriti con e senza raggi UVA/UVB hanno mostrato un aumento del livello dei terpeni fino al 50%. La luce UVA/UVB in questione era un apparecchio Migro UVB 310.

Analisi dei terpeni effettuati su alcuni cloni fioriti con raggi UVA/UVB (sinistra) e senza (destra). Beta Mircene e Limonene aumentano del 40-50% circa utilizzando i raggi UVA/UVB

Aumentare i terpeni della cannabis con il blue light treatment

Molti coltivatori cercano di aumentare la quantità dei terpeni della cannabis usando il blue light treatment. In questo caso viene utilizzato uno spettro di luci blu dominanti durante gli ultimi giorni di fioritura. La luce blu non serve al raccolto finale, anche se alla fine della fase di fioritura i fiori dovrebbero essere già abbastanza corposi.

Tuttavia si pensa che la luce blu permetta alle piante di concentrare la loro energia biochimica per produrre una quantità di terpeni maggiore. Alcuni coltivatori commerciali usano per esempio il ‘CMH’ a dominanza blu durante gli ultimi giorni per aumentare i terpeni della cannabis, e quindi il valore commerciale del loro raccolto.

Chi utilizza delle luci di coltivazione a LED a spettro regolabile (Grow Spec, California Lightworks ecc.) è anche in grado di utilizzare il blue light treatment. Gli spettri rossi vengono semplicemente spenti permettendo alle piante di godere delle luci blu durante gli ultimi 2 o 3 giorni.

Effetto del blue light treatment su un’Auto Cinderella Jack, 21% di THC e 1,6 % di contenuto totale di terpeni

Auto Cinderella Jack cannabinoids and terpenes

Molte ricerche recenti di Dutch Passion si sono concentrate sui livelli massimi di THC sui semi autofiorenti d’elite come l’Auto Cinderella Jack.

Il 25,9% di THC visto sull’Auto Cinderella Jack era il livello più elevato mai visto prima da Dutch Passion, fino ad arrivare al più recente che supera il 26% con la nuova Auto Skywalker Haze. Un’osservazione interessante è stata quella che dei livelli di terpeni (circa l’1% o più sul totale dei fiori essiccati) così elevati, spesso si trovano quando le piante vengono coltivate in condizioni ottimizzate. Ciò permette di massimizzare il profilo dei cannabinoidi e il livello dei terpeni, indicando che le genetiche di qualità sono cresciute al loro pieno potenziale.

Il grafico delle analisi di laboratorio (qui sotto) proviene dall’Auto Cinderella Jack coltivata con blue light treatment durante gli ultimi giorni. Bisogna notare che il contenuto totale dei terpeni nelle infiorescenze essiccate era dell’1,6%. Si tratta di un contenuto di terpeni particolarmente elevato, forse 3 o 4 volte quello che possiamo trovare nelle coltivazioni di qualità inferiore. Notate anche che una concentrazione di terpeni così elevata viene accompagnata da un livello di THC del 21%. Questa è la prova che le genetiche migliori possono fornire un livello estremo di THC, oltre che un gusto e un aroma imbattibili.

La maggior parte dei coltivatori più esperti vi dirà che è necessario acquistare i migliori semi di cannabis per produrre dei raccolti di altissima qualità. Ma dovete anche coltivarli bene! Questo vuol dire ottimizzare l’illuminazione, la fertilizzazione e le condizioni ambientali, oltre ad una genetica di partenza di qualità.

Auto Cinderella Jack bud

Semi di cannabis dal profilo terpenico migliore

Ottimizzare le condizioni della coltivazione, fornire un’illuminazione adeguata e acquistare una genetica di qualità sono tutte cose utili per migliorare la salute generale della pianta, oltre a massimizzare il contenuto dei terpeni e il livello complessivo dei cannabinoidi. Dovete anche considerare i fertilizzanti e la vostra attitudine verso un possibile approccio organico, oltre a capire come fornire le condizioni migliori per l’essiccazione e la concia. In un mondo ideale, la maggior parte dei coltivatori hobbistici punta a massimizzare il livello del THC e a sperare negli aromi genuinamente intensi e profondi che vi faranno sussultare di piacere quando aprirete i vostri contenitori.

Alcuni coltivatori ritengono che il tipo di aroma sia particolarmente importante.

• La famiglia dei semi di cannabis Orange è nota per i suoi fiori dolci e profumati agli agrumi.

• La collezione dei semi di cannabis Skunk è nota per il suo profilo terpenico incredibilmente potente e penetrante che regala un gusto incredibile.

• I semi di cannabis USA Special vantano alcuni tra i sapori e i terpeni più forti!

• I semi di cannabis Afghani Kush spesso danno origine ad un profumo di hashish ricco e profondo

• I semi di cannabis della famiglia Blue regalano deliziosi sapori di frutta e di bacche scure, dei terpeni da urlo!

Un’altra osservazione interessante sui terpeni della cannabis sono stati questi profili terpenici insolitamente elevati nelle nuove collezioni di semi di cannabis con cannabinoidi speciali. Recenti grafici dei test di laboratorio hanno mostrato che quasi tutti i campioni di cannabis presi dalla THC-Victory (la prima varietà al mondo commercialmente disponibile ricca di THCV) mostrano un livello dei terpeni dell’1% nei fiori essiccati.

Praticamente è quasi il doppio rispetto alla media e forse ci indica che alcune di queste nuove genetiche con i cannabinoidi speciali producono intrinsecamente anche un profilo terpenico elevato.

THC-Victory terpenes and cannabinoids

Ma qualsiasi seme di cannabis compriate, cercate di coltivarlo al meglio delle vostre capacità e fate tutto il possibile nella vostra grow-room per ottimizzare le condizioni. Pensate all’umidità, alla quantià di luce PPFD, alla gestione dei fertilizzanti, al controllo della temperatura e a tutti i fattori che potrebbero influenzare la crescita delle vostre piante. Padroneggiate l’arte di massimizzare il vostro profilo terpenico e assaporerete dei nuovi standard di qualità nel vostro prossimo raccolto!

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