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Le tue foglie improvvisamente mostrano un insieme di laberinti costituiti da piccoli canali o stradine per tutta la superficie? È molto probabile che le larvette delle mosche minatrice stiano danneggiando la pianta nutrendosi del suo tessuto fogliare. Una volta sature, dopo una settimana oppure due di tunnelling, le larve usciranno fuori e cadranno a terra per poi trasformarsi in mosche adulte. Le femmine deporranno le loro uova all’interno delle foglie e tutto inizierà di nuovo.

Le mosche minatrici, anche note come minatori fogliari, assumono le sembianze di piccole mosche nello stadio adulto. Le loro larve sono uniche nel loro modo di danneggiare le piante: fanno strada dentro delle foglie nutrendosi dei tessuti vegetali.

Le mosche minatrici appartengono all’ordine dei ditteri (un paio di ali, occhi voluminosi) e alla famiglia Agromyzidae, costituita da circa 2.500 specie. Gli adulti non sono però quelle che causano il danno più grave ma le larve che nascono dalle uova deposte da loro. Pur essendo le più comuni, le mosche minatrici (Liriomyza huidobrensis) non sono le uniche insetti minatrici sul regno degli animali. Ci sono pure molte altre derivate dai lepidotteri e dai coleotteri.

Come individuare un attacco di mosche minatrici

Trattandosi di un insetto che attraversa diversi stadi nel corso del suo ciclo vitale, bisogna conoscerli tutti per poter individuarli adeguatamente:

Stadio uovo

Per nutrirsi o per deporre le uova che sia, le mosche femmine adulte perforano la superficie delle foglie facendo un piccolo foro visibile a occhio nudo che ha forma ovale. Infatti, il primo segno a cui dovrai rimanere attento è alla comparsa di questi fori. Le uova (alcune decine o un centinaio, a seconda delle condizioni) vengono inserite all’interno delle foglie rendendoli ancora più difficili da individuare. E, per peggiorare le cose, sono piccole da morire (da 0,2 mm a 0,35 mm).

Stadio larvale

È qui che le mosche causano i danni di maggiore entità alla pianta di marijuana perché è proprio adesso che le uova deposte si aprono ed escono le piccole larve che si occuperanno di scavare gallerie nei tessuti interni delle foglie. Infatti, è da questi lunghi tunnel lineari o tortuosi che deriva il nome di “minatrice” legato al Liriomyza. Non puoi sbagliare: le gallerie sono generalmente bianche e traslucide con zone di colore marrone sui bordi. Le larve, senza zampe, sono pure biancastre/giallastre oppure verdastre, di 3-5 mm di lunghezza. È possibile individuarli guardando la foglia in controluce. Queste larve si spostano a volte per i gambi, senza mai uscire all’esterno.

Stadio pupa

Una volta la larva è cresciuta e ha mangiato abbastanza da arrivare alla fine dello stadio larvale, rompe la foglia tramite il suo apparato boccale perforante e raggiunge il terreno. Ed è solitamente lì che ha luogo la metamorfosi delle larve, anche se potrebbe anche accadere sulla superficie delle foglie. Le pupe sono come piccoli bariletti segmentati e leggermente arrotondati di 2-5 mm e colore brunastro.

Stadio adulto

Nell’ultima fase, la mosca minatrice esce dalla pupa trasformata in un insetto alato di circa 2 mm. Gli adulti sono di colore nerastro/grigiastro, occasionalmente con alcuni tocchi gialli. La durata di vita di questi insetti alati e di 10-15 giorni e la loro attività è soprattutto diurna: accoppiamento, ricerca del cibo e deposizione delle uova.

Quali sono i danni causati alle piante di cannabis?

La temperatura e l’umidità sono fattori determinanti per lo sviluppo di un’invasione di mosca minatrice. L’umidità estremamente elevata e la temperatura superiore ai 25°C fanno sì che questi piccoli insetti non facciano altro che riprodursi. Bisogna che le temperature scendano al di sotto dei 15°C perché le femmine smettano di deporre le uova.

Quando le larve faranno della tua pianta la loro casa, le piccole gallerie scavate ostacoleranno il suo corretto funzionamento in quanto mangiano il tessuto vegetale necessario per il processo di fotosintesi che si nutrono. Questo porta all’avvizzimento totale oppure parziale delle foglie e alla diminuzione della resa.

Un altro problema da tenere nella massima considerazione è che i fori praticati dagli insetti possono costituire una porta d’ingresso per numerosi agenti patogeni che indebolirebbero ulteriormente la pianta.

Come eliminare la mosca minatrice?

Le larve delle mosche minatrici sono così brave a nascondersi che si rivelano assai difficili da uccidere. Il tunnel comincia con la deposizione delle uova ma non finisce qui. Più si sviluppa la larva, più si indebolisce la pianta. È per questo che è meglio se troviamo le larve quando sono ancora piccole.

Se, nell’esaminare le foglie, trovi qualche piccolo canale sinuoso, cerca di individuare la larva con una lente di ingrandimento e schiacciala con le dita perché la parte rimanente possa continuare a lavorare. Quando la superficie è ricoperta di gallerie, quindi non avrai altra scelta se non eliminarla completamente.

Sul mercato ci sono pure molti tipi di trappole munite di un nastro adesivo in entrambi i lati che serve a catturare gli adulti. In alternativa, puoi utilizzare predatori benefici quali il Diglyphus isaea, il Dacnusa sibirica oppure l’Opius pallides. Questi nemici naturali si rivelano significativamente più efficaci contro l’invasione di mosche minatrici degli insetticidi che agiscono per contatto.

Anche l’olio di Neem ti aiuterà a prevenire lo sviluppo della piaga. E, se la tua coltivazione è al chiuso, ti consigliamo di posizionare qualche rete anti-insetti all’ingresso per lasciarli tutti all’esterno. Pur essendo un po’ una seccatura, le mosche minatrici non rappresentano alcun pericolo per i coltivatori di marijuana. E, se le fai fronte in modo appropriato, vedrai come la resa rimarrà intatta.

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